Barcellona, nel budget degli introiti erano previsti almeno i quarti di Champions

La mancata qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, già annunciata alla vigilia del quinto turno del girone di qualificazione, costa cara, anzi carissima, al Barcellona. Già alle prese coi ben noti dissesti finanziari, infatti, il club blaugrana aveva infatti dato per scontato gli introiti derivanti al passaggio alla fase a eliminazione diretta della massima competizione europea.

Barcellona, altri soldi persi: quelli dell’Uefa per la (mancata) qualificazione agli Ottavi di Champions

Ma, come detto a suo tempo proprio da Simone Inzaghi, “evidentemente i blaugrana non avevano fatto conto con l’Inter“, principale responsabile della “retrocessione” della formazione di Xavi in Europa League. Il club di patron Joan Laporta dovrà infatti rinunciare a una cifra tra i 25-30 milioni da parte dell’Uefa. Addirittura, nel budget finanziario era prevista – almeno – la qualificazione ai quarti di finale.

Il Barcellona non aveva fatto i conti con l’Inter…

Una somma che avrebbe fatto particolarmente comodo alle casse del Barcellona che, proprio per sanificare il bilancio, nell’ultimo giorno disponibile (lo scorso 30 giugno), era stato costretto a cedere fino al 2047 (25 anni di contratto!) il 10% di tutti i diritti televisivi al fondo di investimenti Sixth Street.